Anche CMT Translations era presente all’evento di lancio di Juventus FC della sua nuova ESG Strategy “Black, White & More”. Nel tardo pomeriggio di martedì 17 dicembre 2024, poche ore prima del calcio d’inizio dell’ottavo di finale di Coppa Italia tra Juventus e Cagliari, la società torinese ha presentato all’Allianz Stadium la sua nuova strategia in ambito sociale, ambientale e di sostenibilità.
Davanti a una platea di non meno di 200 persone tra stakeholders, partners, associazioni e giornalisti (più altrettante collegate in remoto), ad aprire l’evento è stato Maurizio Scanavino, Chief Executive Officer di Juventus, che in un breve intervento ha evidenziato l’importanza delle tematiche in questione: “Vogliamo rendere sempre più visibile il tema della responsabilità sociale, e stimolare tutto il mondo del calcio a contribuire in questa direzione”.
Anche un altro grande personaggio del mondo Juventus, capitano in campo per molti anni e oggi Head of Football Institutional Relations del club, è intervenuto in via telematica dagli Stati Uniti. “Sono orgoglioso che la Juventus abbia intrapreso questa strada e non intenda fermarsi: più persone giocano in questo campo, meglio è” ha detto Giorgio Chiellini.
A illustrare nel dettaglio la nuova strategia ESG di Juventus è stata Greta Bodino, Chief People, Culture & Sustainability Officer del club piemontese. “Black, White & More” si fonda su tre pilastri fondamentali per ciò che riguarda gli aspetti sociali e di inclusione: People First, per integrare i principi ESG nelle attività del Club e responsabilizzare le persone a riguardo; Sustainable Glocal Club, per promuovere equità e lavoro di squadra a livello globale e locale; Fan Centrality, per unite giocatori e tifosi secondo i principi di diversità, inclusione ed equità. Soffermandosi in particolare su quest’ultimo punto, l’obiettivo di Juventus è quello di incrementale il coinvolgimento dei tifosi e garantirgli pieno accesso alle strutture sportive.
Proprio qui si inserisce il progetto di Connect Me Too powered by CMT Translations, che da questa stagione sta garantendo stabilmente l’audiodescrizione di ogni match della prima squadra maschile di Juventus all’Allianz Stadium ai tifosi ciechi e ipovedenti. A illustrare, tra gli altri, questo progetto ai presenti è stato Felice Fabrizio, People & Sustainability Manager di Juventus:
“Accessibilità e inclusione sono un percorso iniziato da tempo, per rendere l’esperienza allo stadio – e non solo – un momento bellissimo per tutti, ma c’è ancora molto che possiamo fare”.
Nel corso dell’evento ha parlato nuovamente di questo progetto anche chi rappresenta i diretti interessati, ovvero il presidente dell’Unione Italia Ciechi e Ipovedenti di Torino Giovanni Laiolo: “I non vedenti sono un grande numero. Solo a Torino e provincia sono oltre 2000 le persone con gravi difficoltà visive, molte delle quali prive della vista. Per noi poter accedere a un evento sportivo come la partita e poter vivere all’interno dello stadio le emozioni e il tifo è un’esperienza unica. Prima molti di noi lo sentivano attraverso la radiolina, ma vivere l’ambiente è tutt’altra cosa. Questo veramente è stato un grosso, grosso passo avanti. Sicuramente c’è ancora qualcosa che vogliamo chiedervi sull’accessibilità, ma vorrei proprio ringraziare tutto il team e tutta l’organizzazione per quello che avete fatto”.
Siamo molto contenti di aver affiancato Juventus FC nella realizzazione di uno dei progetti di accessibilità e inclusione che riguardano i tifosi con disabilità visiva, grazie al nostro sistema per l’audiodescrizione inclusiva Connect Me Too.
– Giacomo Mirandola –
CMT – COMMUNICATION MEETS TRANSLATION
Attraverso un team internazionale, formato dai migliori professionisti nel campo delle traduzioni, trascrizioni e interpretariato, e tecnologie all’avanguardia, CMT rende fruibile il processo comunicativo tra codici diversi. CMT è una realtà con sede a Milano ma che vanta relazioni e personale in tutto il mondo: rappresenta un ponte tra tutte le culture che necessitano di dialogare tra loro. La società è particolarmente attiva nell’ambito del noleggio degli impianti per l’inclusione della disabilità visiva, sia dal punto di vista tecnologico che logistico.