Il ritorno degli Oasis è ufficiale e in attesa del click day per riuscire ad acquistare i biglietti di una delle 14 date del tour europeo dei fratelli Gallagher, vi lasciamo una chicca linguistica su una delle canzoni più iconiche degli anni ‘90: Wonderwall.

Dopo vari rumours, indiscrezioni e un teaser sui social, è finalmente giunto il tanto atteso annuncio. Liam e Noel Gallagher depongono (momentaneamente?) le armi, i pianeti si sono allineati e la grande attesa è finita: la reunion degli Oasis è realtà!

“The guns have fallen silent.
The stars have aligned.
The great wait is over.”

– Oasis, 27 agosto 2024 –

A esattamente 15 anni dal litigio nel backstage del Rock En Seine, che mise fine definitivamente alla carriera della band di Manchester, un’intera generazione di fan lasciati orfani dai due fratelli Gallagher sta già studiando a tavolino tutte le 14 date disponibili per un evento a dir poco epico.

“This is it, this is happening”

E mentre aspettiamo il click day di sabato 31 agosto alle ore 10 italiane, vi lasciamo una piccola curiosità linguistica su una delle canzoni, forse la più famosa degli Oasis, che ha influenzato le successive generazioni e ispirato milioni di giovani musicisti:

Wonderwall

Lo sappiamo che la state cantando. Vi sentiamo!

Uscita nel 1995 nell’album (What’s the story) morning glory, Wonderwall ha sancito il successo della band brit pop degli Oasis, ma… sapete qual è il vero significato di questa canzone?

Forse non tutti conoscono la passione che i fratelli Gallagher hanno per i Beatles, tanto da inserire all’interno delle proprie canzoni riferimenti ai testi e alle sonorità dei Fab Four.

E sembrerebbe che sia stato questo desiderio di emulazione a spingere gli Oasis a scrivere “Wonderwall” come una canzone senza significato, ispirandosi all’album solista di George Harrison.

Wonderwall Film_fonte Wikipedia

Cos’è un “wonderwall”?

La parola “wonderwall” letteralmente significa “muro delle meraviglie”, ma in realtà farebbe riferimento al primo album solista di George Harrison: Wonderwall Music, colonna sonora dell’omonimo film psichedelico del 1968, Wonderwall.

Ma mentre il film Wonderwall parla di un voyeur che spia una donna attraverso i buchi in un muro, il cosiddetto “wonderwall” del titolo, nella canzone degli Oasis la parola assume un altro tipo di significato.

La versione di Noel

In un’intervista rilasciata nel 2000 a BBC Radio 2, Noel Gallagher, che ha scritto il testo, ha spiegato che Wonderwall:

“it was about ‘an imaginary friend who’s gonna come and save you from yourself.”
“È una canzone che parla di un amico immaginario che verrà a salvarti da te stesso”.

Questa persona è il “wonderwall” del titolo della canzone.

La versione di Liam

Secondo Liam, invece, “wonderwall può essere qualsiasi cosa. È solo una bella parola!”

In un’intervista rilasciata anni fa a Rolling Stone aggiunse:

“It’s like looking for that bus ticket, and you’re trying to f***ing find it, that bastard, and you finally find it and you pull it out, ‘f***ing mega, that is me wonderwall!”

“È come cercare quel c***o biglietto dell’autobus che non trovi, tu stai cercando di trovarlo, quel bastardo, e finalmente lo trovi, lo tiri fuori, e c***o, è una sensazione da Wonderwall”

Due significati per un’unica grande canzone.

Voi quale versione preferite?

Foto:
  • https://www.instagram.com/oasis/
  • https://en.wikipedia.org/wiki/Wonderwall_(film)
Fonte:
  • https://interestingliterature.com/2023/04/oasis-wonderwall-meaning/

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