Town hall meeting
Un evento a metà tra una riunione aziendale e un programma televisivo, dove i vertici di una società incontrano la popolazione aziendale. Ecco come le town hall aprono alla comunicazione tra i molteplici livelli di una realtà lavorativa, coniugando flessibilità e condivisione. Di fatto, si tratta di una riunione in cui la dirigenza si rivolge ai propri dipendenti per fissare obiettivi, concordare modalità operative, aggiornare sugli ultimi sviluppi, elogiare gli sforzi e celebrare i successi, annunciare nuove sfide. L’incontro tra le parti è un momento motivazionale ma anche di contatto molto forte, tanto più se al personale viene offerta la possibilità di intervenire nella costruzione di un dialogo proficuo.
Da comunicazione unilaterale a dibattito efficace
La town hall è un’opportunità importante per la sinergia aziendale. Se è vero che la produttività di un’organizzazione dipende dalle azioni congiunte di tutti i colleghi, quale miglior punto di partenza se non un confronto diretto? L’adesione collettiva a questo tipo di riunioni permette al top management di diffondere dati, traguardi, missioni, informazioni utili e al contempo mettersi in una posizione di ascolto e accoglienza nei confronti dei diversi comparti della società, in presenza o anche in streaming sul sito internet della società, . allargando di fatto la partecipazione soprattutto in caso di multinazionali con sedi in varie città del mondo e una forza lavoro multilingua.
Il vantaggio di una town hall… da remoto.
La partecipazione ad un evento virtuale permette maggiore coinvolgimento, orari più flessibili, abbattimento dei costi e maggiore semplicità organizzativa. Fissare una town hall esclusivamente in presenza comporta il richiamare in sede di tutto o parte del personale, anche chi pratica smart working o è dislocato in altre città; disporre di uno spazio idoneo a ospitare un vero e proprio set televisivo; immaginare un palinsesto estremamente rigoroso; identificare i mediatori che conducano l’intero evento.. Naturalmente più la società è articolata, maggiori sono le problematiche che possono insorgere per conciliare le varie esigenze. Cosa serve invece per una town hall virtuale?
Una town hall da remoto integralmente studiata e realizzata da CMT
Affinché il susseguirsi degli interventi venga recepito con chiarezza da chi segue la town hall dalla propria postazione virtuale, è necessario che l’approccio sia estremamente professionale.
CMT può occuparsi dell’intero allestimento della town hall, dalla ripresa video, alla gestione dell’audio, al broadcast live in streaming su varie piattaforme social e sul sito internet del cliente. La trasmissione dell’evento in streaming garantisce un accesso facile a tutti i partecipanti e un’elevata condivisione dei contenuti. L’andamento di una riunione aziendale virtuale viene monitorato in ogni dettaglio grazie all’esistenza di una regia completa e composta da: impianto luci, telecamere per le riprese, impianto audio, accesso a eventuali collegamenti esterni come applicazioni di videoconferenza e audioconferenza (Microsoft Teams, Zoom, Webex, Bluejeans, Choruscall), matrice video per garantire varie modalità di visualizzazione su schermo (primi piani, panoramiche, computer sharing, slide, picture in picture, ecc).
Traduzione simultanea durante le town hall
L’organizzazione di una town hall indetta da un’azienda multinazionale con dipendenti stranieri nel proprio organico, dovrà garantire a tutti la massima comprensione linguistica di quanto viene detto durante gli interventi del management e di altri colleghi. CMT può fronteggiare queste necessità grazie al servizio di traduzione simultanea integrato per town hall (disponibile anche da remoto). I nostri interpreti possono rendere gli interventi in lingue diverse rispetto a quella del parlante, così che i contenuti siano fruibili da tutti in tempo reale.